Fra pochi giorni e più precisamente giovedì 5 maggio si svolgerà l’annuale ricorrenza di Yom haShoà ve hagvurà, la giornata dedicata alla Shoà e all’eroismo di quanti combatterono anche solo sopravvivendo la barbarie nazista.
Per questa data ho deciso questa volta di soffermarmi su di un aspetto che almeno nel titolo suona familiare ma nei particolari è sconosciuto alla maggioranza di noi, i Giusti tra le nazioni. Una famosa frase del Talmud afferma che “Chi salva una vita è come se salvasse il mondo intero” sottolineando se ce ne fosse bisogno la sacralità dell’esistenza umana. Ma il termine Giusti fra le nazioni rimane sfuocato se non si conoscono i personaggi, le loro storie e i loro atti di eroismo. A tutt’oggi l’istituto del Yad vashem predisposto alla ricerca e allo studio della Shoà ha nominato oltre 24.000 persone degne di questo riconoscimento. In Italia la lista è composta da 634 nominativi. Ne ho scelto qualcuno sintetizzando in poche righe la loro opera per onorarne il loro ricordo con la speranza che questi pochi nomi diano lo stimolo di approfondire l’operato di chi a rischio della propria vita salvò il mondo intero. Continua a leggere