Chi è l’uomo?

Fra pochi giorni comincierà il giorno dell’espiazione, Yom Kippur in ebraico. Una giornata in cui i fedeli digiuneranno per 25 ore astenendosi da cibo e bevande implorando il Signore di espiarli dai peccato commessi durante l’ultimo anno concedendoli un altro anno di esistenza e iscrivendoli nel Libro della Vita.

Per l’occasione vi propongo una versione musicale di una parte del Salmo 34 eseguita da una folk singer molto famosa in Israele: Hava Alberstein.

La traduzione del testo è la seguente:

Chi è l’uomo che desidera la vita e che brama lunghi giorni per poter gioire del bene?

Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra da parole bugiarde.

Allontanati dal male e fa’ il bene;cerca la pace e adoperati per essa.

Il tempo del perdono

סליחות

Rosh ha Shanà, il capodanno ebraico, si sta avvicinando a grandi passi e con esso tutta una serie di feste che dureranno da fine settembre a metà ottobre dove si concluderanno con Succoth, la festa delle capanne. In mezzo a tutta questa serie di celebrazioni attende improrogabile il digiuno del Kippur, il giorno dell’espiazione, l’avvenimento religioso più importante nel calendario ebraico. Il kippur, una giornata di digiuno totale lunga 25 ore, è preceduto da un mese di preghiere speciali, le selichot, durante le quali gli ebrei chiedono perdono e indulgenza per tutte le cattive azioni commesse nel corso dell’anno in via di conclusione. Continua a leggere