Senza quasi accorgecene Israele sta combattendo il più lungo conflitto della sua storia del quale per il momento non se ne vede ancora la conclusione. E’ un misto fra la seconda guerra del Libano durata 34 giorni e la guerra di logoramento susseguita alla guerra dei sei giorni. Il problema è che per il momento non si vede all’orizzonte nessun cenno di miglioramento, le trattative al Cairo vanno avanti a singhiozzo e nessuna delle controparti ha intenzione di dare segni di cedimento. E’ proprio il caso di dirlo: a Gaza niente di nuovo (ne di buono). Continua a leggere