Sul giornalino del mio kibbutz è stato pubblicato l’estratto di una lettera che Tal, una dei bambini nati e cresciuti in questa nostra atmosfera così calma e bucolica da essere il più delle volte completamente avulsa dalla realtà circostante. Tal si trova in questo momento ad Amsterdam dove lavora per mettere da parte dei soldi che le permetteranno di finanziare un lungo viaggio per esplorare qualche parte più o meno sconosciuta del globo. Un’attività molto comune fra i giovani israeliani che dopo aver terminato il servizio militare preferiscono prendersi una lunga pausa prima di riprendere lo schema così scontato e conosciuto di studi, lavoro, casa e famiglia. Ma diamole subito la parola. Continua a leggere