In poco meno di un anno il premier israeliano Netanyahu si è incontrato per l’ottava volta col presidente russo Vladimir Putin. Al di là degli interessi più o meno comuni dal punto di vista politico, questa intensa e impressionante sequenza di incontri ravvicinati la dice lunga sul rapporto instauratosi fra i due capi di stato.
Ma anche se esistesse una reciproca simpatia, questo non significa necessariamente che ognuno non guardi prima di tutto ai propri interessi. I russi hanno ottenuto moltissimo dalla guerra civile siriana che si sta ormai concludendo con la vittoria del presidente siriano Bashar Hafez al-Assad. Oltre a rafforzare la propria presenza geo politica nella regione medio orientale la Russiaa ha rinnovato l’affitto della base navale di Tartus, l’unico sbocco diretto della marina russa sul mediterraneo. I russi controllano anche l’areoporto militare di Hmeimim dal quale effettuano i continui raid contro le forze siriane di opposizione, curdi compresi. Continua a leggere