Efficienza e povertà

 

Sono un milione di israeliani, l’82% di loro si sposa entro i 22 anni di età, il loro reddito mensile e la metà della media nazionale, hanno più del doppio dei figli di una famiglia israeliana media, per non parlare del fatto che più dell’otto per cento di questo settore ha più di otto figli. Stiamo parlando degli ebrei ortodossi, che nonostante un livello di vita estremamente basso riescono, grazie ad un ramificato sistema di solidarietà, acquisti di gruppo e servizi a basso costo se non addirittura gratuiti, a mantenere un livello di vita ancora ai limiti dell’indigenza ma decoroso. Un articolo pubblicato nell’inserto settimanale del quotidiano “Yedioth ha hahronot” a firma di Soshana Hen ci aiuta a capire come funziona il sistema di chi, con la metà soldi e il doppio dei figli, riesce ad arrivare a fine mese. Continua a leggere

Buon anno mondo

 

“In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”. (Genesi 1, 1-2).

Da questo primo passo che descrive la creazione del mondo sono passati secondo l’ebraismo 5777 anni, e fra pochi giorni, e più esattamente la sera del 9 settembre 2019 comincerà l’anno 5779. Ma le feste ebraiche per quanto possa sembrare strano hanno un’aspetto più agricolo e pratico che non esclusivamente religioso, e sotto questa ottica che va vista una lotta per certi versi inconciliabile fra il movimento sionistico e l’ortodossia religiosa ebraica. Continua a leggere

Il nero non passa mai di moda

ortodossi

DI LUCIANO ASSIN

GUIDA TURISTICA PER ISRAELE

Immagino che chi si sia mai imbattuto anche solo una volta con un gruppo di ebrei ortodossi o come si dice in ebraico Haredim, si sia chiesto il perchè dei loro strano e anacronistico abbigliamento, e soprattutto abbia cercato di svelare le regole di un codice che a prima vista sembra insolubile, un vero e proprio enigma. Ogni volta che mi aggiro nei vicoli di Gerusalemme con dei turisti le domande sono le stesse: “Cosa sono quei strani cappelli di pelliccia? Ed i caffettani dorati? Perchè a volte girano con pantaloni corti e calze bianche? Ma soprattutto, perchè vanno sempre di fretta?” Cominciamo a dire che non ho nessuna risposta decente all’ultima domanda, ma per le altre eccovi un breve vademecum sulla moda, o meglio, sulle ferree regole del vestiario ultra ortodosso. Continua a leggere