Domani sera con l’inizio della cerimonia ufficale a Gerusalemme, cominceranno in tutto il mondo ebraico le varie manifestazioni legate a Yom haShoà, conosciuta da tutti come la Giornata dell’Olocausto anche se la traduzione per esteso sia “la giornata del ricordo dell’Olocausto e dell’eroismo”. La data ebraica scelta per questa commemorazione è collegata alla rivolta del ghetto di Varsavia, proprio per ricordare i numerosi episodi di resistenza ebraica contro la macchina di sterminio nazista. La Shoà per gli ebrei è parte della memoria collettiva ma allo stesso tempo mantiene un suo carattere autonomo ed indipendente. Ed è proprio questa autonomia che mi fa scoprire di volta in volta situazioni e personaggi al di fuori degli schemi, sorprendendomi ogni volta di nuovo e ribadendo nel caso ce ne fosse bisogno la forza e la potenzialità che si racchiude in ognuno di noi. Una di queste sorprese l’ho avuta qualche mese fa incontrando nel villaggio druso di Daliat el Carmel Bothaina Halabi. Continua a leggere