POPOLARE O PROFESSIONISTA? L’ESERCITO ISRAELIANO A UNA SVOLTA


POPOLARE O PROFESSIONISTA? L’ESERCITO ISRAELIANO A UNA SVOLTA

Sono ormai più di trent’anni che l’IDF, l’esercito israeliano, rimanda continuamente una decisione che influerà in maniera drastica la sua futura struttura e, in definitiva il suo ruolo e il destino di Israele.

Nonostante il 50% dei possibili arruolabili di ogni scaglione non venga preso in considerazione, parliamo di ebrei ortodossi e arabi, il restante 50% è ancora un numero superiore alle reali necessità del paese. Ma da quando è stato fondato Israele vive su un mito ancora inattacabile, e cioù il fatto che l’esercito è considerato “l’esercito del popolo”, se vogliamo tradurre alla lettera l’espressione ebraica.

Niente da paragonare agli slogan appartenenti alla Cina comunista di Mao o all’Armata Rossa, semplicemente il fatto più banale che l’IDF è stato da sempre un fattore coagulante di un paese che assorbiva popolazioni provenienti dai più svariati angoli della terra ed appartenenti a costumi e lingue differenti.

In ogni caso una possibile quadratura del cerchio è molto più complessa di quanto si possa immaginare è presenta scenari a dir poco preoccupanti. Secondo i più recenti sondaggi effettuati dall’esercito, nonostante ci sia stato un calo di motivazione, ancora il numero di soldati combattenti è superiore alla bisogna, il problema è invece molto sentito in tutte le unità che contornano i soldati di prima linea, vale a dire i componenti le forze di logistica. “Meglio trovarsi su un carro armato che sotto” è uno dei giochi di parole della gioventù israeliana, in questo caso il “sotto” si riferisce ai meccanici addetti alla manutenzione e alle riparazioni.

Per cercare di risolvere in maniera radicale il problema sono state istituite quattro commissioni che hanno il compito di proporre soluzioni “fuori dagli schemi” come ha richiesto Aviv Kochavi, vice Capo di Stato Maggiore dell’esercito. Fra le possibili soluzioni: ridurre il periodo della leva obbligatoria che attualmente è di circa tre anni per i combattenti, arruolare le forze in eccesso nella Protezione Civile o nella Polizia, favorire gli studi universitari necessari come Medicina per esempio e creare nuove strutture che ampino le opzioni del servizio civile già ampiamente esistente.

Ma il problema maggiore è costituito da tutto il complesso di ufficiali e sottuficiali di professione che costituiscono la spina dorsale dell’IDF. Se in questo campo verrebbero a mancare le motivazioni necessarie a rimanere in un “azienda” che continua a perdere la sua attratività rispetto al mercato civile, allora l’effetto domino sarebbe inevitabile. La fuga di “cervelli” che tengono in piedi la struttura porterebbe ad una perdita di prestigio che immancabilmente lascerebbe molti vuoti riempibili in questo caso da persone meno qualificate e talentuose, colpendo così a morte il prestigio di cui continua a godere, visto che ancora oggi la maggior parte dei politici e dell’élite sociale proviene dai suoi ranghi.

2 pensieri su “POPOLARE O PROFESSIONISTA? L’ESERCITO ISRAELIANO A UNA SVOLTA

  1. Pingback: POPOLARE O PROFESSIONISTA? L’ESERCITO ISRAELIANO A UNA SVOLTA – MAKTUB Blog

  2. Non immaginavo l’esistenza di una scelta tanto importante, e sotto tanti punti di vista , soprattutto per i cambiamenti sociali che porterà. E forse già ne rivela di avvenuti, perchè mi stupisce il “calo motivazionale”, a cosa si può attribuire? Solo ad attrattive economiche nel settore civile… mi sembra poco. C’è forse anche quella tendenza al disimpegno da ciò che richiede disciplina e sforzo che si nota ovunque nei giovani? Almeno per quel che riguarda l’Italia è ciò che purtroppo constato.
    Ho ripubblicato da me l’articolo, molto interessante,

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...