La top five Gerosolomitana


שינדלר

 

Stabilire quale sia la più bella città del mondo è un’impresa oltre che impossibile soprattutto sciocca visto che ognuna oltre ai siti così tanto decantati dalle varie guide turistiche si porta dietro un carattere che la rende inimitabile e differente da tutte le altre. Gerusalemme non sfugge a questa regola, oltre al suo fascino mistico e religioso ci sono decine di piccole perle disseminate al di fuori dei classici tracciati. Qui di seguito presento la mia top five personale,  sicuro di attirarmi proteste e reclami a non finire. Non c’è bisogno di prendersela più di tanto, anzi vi invito a stilare anche voi una lista dei posti più strani, nascosti e intriganti di questa splendida città, l’importante è che ci sia dietro una piccola grande storia.

 

russian

La zona russa. Tutta una serie di edifici compresa la chiesa della Santa Trinità costruita dalla Russia Zarista intorno al 1857. La zona era il centro del pellegrinaggio provoslavo diretto a Gerusalemme. Al suo interno vennero costruiti tre ostelli, uno maschile, uno femminile e uno destinato al clero. In aggiunta venne costruito un ospedale ed un palazzo a parte destinato alla nobiltà zarista. I russi ricevettero dagli Ottomani enormi privilegi, la loro chiesa fu la prima in assoluto a poter suonare le campane dopo un divieto pluricentenario, ed i pellegrini russi erano in possesso di un particolare permesso per poter entrare in città anche dopo che le porte erano state chiuse. Nel 1918 i Britannici sequestrarono tutto il complesso e vi installarono un tribunale, una prigione e la centrale della polizia. Dopo il 1948 la zona passò nelle mani israeliane che continuarono ad usarla secondo i parametri inglesi. Ma a differenza di Sua Maestà Britannica il giovanissimo Stato Ebraico dovette pagare il terreno e le relative proprietà. Momentaneamente sprovvisto di liquidi Israele dovette pagare l’astronomica cifra di 1.2 dollari americani di allora un terzo dei quali in arance, alla faccia del boicottaggio di oggi. Negli anni settanta anche i rappresentanti della Russia bianca, l’antitesi di quella comunista cominciarono a pretendere la loro parte sostenendo che tutta la zona era stata finanziata dagli zar. Il contenzioso si trascina fino ad oggi e sono coinvolti oltre a Putin anche il principe Filippo d’Inghilterra imparentato alla lontana coi Romanov.

 

san giacomo

La Cattedrale di S. Giacomo. Situata nella zona del quartiere Armene è una delle più suggestive della città. La Cattedrale è dedicata a Giacomo di Zebedeo, uno dei dodici apostoli. L’edificio è perennemente avvolto nella penombra visto che le uniche illuminazioni sono dovute ai ceri e alla luce solare proveniente dalla cupola. La visita è permessa fra le 15.00 e le 15.30 durante il servizio religioso tenuto dai novizi dell’annesso convento. Imperdibile.

 

חשמונאים

L’acquedotto sotterraneo degli Asmonei. L’acquedotto era la principale fonte idrica di Gerusalemme nel primo secolo a.c.. Le acque provenivano dalla sorgente di Ein Hittam vicino a Betlemme. Nonostante la distanza in linea d’aria sia di soli 10 km, la lunghezza dell’acquedotto era più del doppio per ragioni topografiche. In prossimità della passeggiata Haas, la zona di Armon haNaziv, si trova la parte sotterranea dell’acquedotto lunga in tutto soltanto 400 metri ma in grado di risparmiare oltre 3,5 chilometri di percorso di superficie.

 

מורמונים

L’Università Mormone sul Monte Scopus. Situata il prossimità dell’Università Ebraica gode di una fantastica vista sulla città vecchia. Il suo Auditorium è dotato di un organo eccezionale e lo sfondo vetrato danno la possibilità di godere contemporaneamente di buona musica e della magia della città vecchia.

 

מחכמה

El Mahcama. Conosciuto anche come El Madrasa el Tanchisia era una scuola superiore di studi coranici di origine Mamelucca. Il portale di entrata e ricco di ornamenti archittetonici tipici dei mamelucchi come i Muqarnas e l’Ablaq. Provenienti dall’Asia centrale e convertiti a forza all’Islam i mamelucchi non erano molto considerati dal punto di vista religioso. In aggiunta il loro ordinamento sociale non permetteva una linea ereditaria diretta. Furono queste le principali ragioni che spinsero i Mamelucchi a costruire numerosi edifici religioso all’interno di Gerusalemme, città che fra l’altro non risplendeva più di quella grandezza di cui aveva goduto nei secoli precedenti.

 

Come scritto in apertura questa mia classifica è molto soggettiva. Chiunqua abbia avuto l’occasione di visitare Gerusalemme avrà stilato anche lui una sua personale lista di luoghi nascosti e suggestivi. Per chi fosse a corto di idee aggiungo qui di seguito una lista di altri siti “segreti” da visitare prima o poi. Segnateveli e passateci alla prima occasione: l’ospedale italiano, la chiesa etiope, il santo sepolcro protestante, il cimitero di guerra inglese, Beit Tabor, il Tempio Caraita e per il momento mi fermo qui. La tomba di Oscar Schindler, sepolto a Gerusalemme chiaramente, dovrete trovarvela da soli.

 

Invito ognuno di voi ad aggiungere i propri tasselli di questo intrigante mosaico di nome Gerusalemme.

5 pensieri su “La top five Gerosolomitana

Lascia un commento